Il Centro Spaziale di Matera riceve i primi dati dal Sentinel-1A

10/04/14

Il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS, società ASI/Telespazio, ha supportato la fase LEOP (Launch and Early Orbit Phase) e verificato il buon funzionamento della piattaforma e dello strumento radar a bordo del satellite per l’osservazione della Terra Sentinel-1A dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA), lanciato lo scorso 3 aprile dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana Francese.

In particolare, nelle prime ore della mattina di domenica 6 aprile (alle 5:53 ora italiana) sono stati ricevuti in banda X i primi dati di telemetria di bordo e di navigazione. Il Centro Spaziale di Matera di e-GEOS è una delle 3 stazioni di terra del Core Ground Segment realizzato sotto la guida di ESA per il programma europeo di monitoraggio ambientale Copernicus. Matera è stata scelta come prima stazione a essere coinvolta nella delicatissima fase di LEOP e Commissioning della missione, iniziata immediatamente dopo il lancio di Sentinel-1A. Nel corso delle fasi di routine del programma, il centro acquisirà i dati anche della missione Sentinel-2A, e realizzerà il processamento in Near Real Time dei prodotti di entrambe le missioni. “A questo risultato siamo arrivati con un grande lavoro di squadra: a Matera negli ultimi giorni e notti infatti hanno lavorato in modo davvero splendido persone di e-GEOS, dell’ESA e del team industriale che con la partecipazione di Telespazio ha realizzato il Ground Segment di Sentinel-1A”, ha dichiarato Mario Fonti, responsabile del Centro Spaziale di Matera. I dati provenienti dalle missioni Sentinel, e in particolare quelli in Near Real Time, saranno utili in molti settori applicativi e per attività come il servizio Copernicus Emergency Response della Commissione Europea, per l’erogazione di mappe in caso di calamità naturali alle Protezioni Civili degli Stati Membri, e per il servizio CleanSeaNet dell’EMSA per la sorveglianza marittima. Sentinel-1A, realizzato da Thales Alenia Space, è un satellite radar in orbita polare che sarà in grado di operare giorno e notte in ogni condizione atmosferica, e fornire servizi per il monitoraggio ambientale su terra e mare.

Fonte: e-GEOS