Ambientato in Africa, il romanzo fa parte di una serie di romanzi aventi Allan Quatermain quale personaggio principale.
Il romanzo inizia con un estratto del diario di Allan Quatermain, in cui racconta della morte precoce del figlio Harry e della voglia di tornare sul luogo della sua prima avventura, l'Africa.
Leggendo la vita dell'autore colpisce il fatto che, qualche anno dopo la pubblicazione del libro (uscito nel 1887) il primo figlio muore ancora piccolo di morbillo (1891).
Ma torniamo al libro.
Allan Quatermain, conosciuto anche come "il cacciatore" o ancora Macumazahn, un giorno viene raggiunto dai vecchi amici di avventura, Sir Henry Curtis e il Capitano John Good. Gli amici non si vedevano dai tempi della loro precedente avventura nel Kukuanaland, tre anni prima, alla ricerca delle miniere di Re Salomone.
In pochi istanti i vecchi amici decidono di lasciare la civiltà e partire per l'Africa, alla ricerca di una fantastica tribù dalla pelle bianca che vive isolata all'interno di una vallata di una catena montuosa non ancora esplorata: il popolo di Zu-Vendis.
Le avventure si susseguono senza sosta. I tre amici incontrano lungo la strada Umslopogaas, un nobile combattente Zulu, già loro compagno di viaggio nella precedente avventura. Combattono contro i selvaggi, lottano contro mostri e rischiano di morire tra le acque di un fiume sotterraneo, per la lava di un vulcano, tra le chele di mostri giganteschi...
Poi, finalmente giungono alla meta dove due splendide regine, Sorais e Nyleptha li salvano dalla morte, li accolgono e si innamorano... ma con l'amore arrivano anche i guai!
Infatti "Hell hath no fury like a woman scorned", e se la donna è una regina...
Alessandro Rugolo