L'evento della Partita del Cuore ha catturato l'attenzione del pubblico su Rai Uno ieri sera presso lo stadio Gran Sasso dell'Aquila. In campo sono scese la nazionale dei politici e quella dei cantanti per un evento benefico a favore dell’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e del reparto di pediatria dell’ospedale San Salvatore dell'Aquila. Con regole adattate appositamente per giocatori non professionisti, la 33esima edizione dell'evento è stata emozionante anche per l’aspetto artistico e musicale che ha accompagnato i 90 minuti del match.
Nelle tribune, gli allievi marescialli della Guardia di Finanza, in tuta ginnica da capitolato, hanno mostrato un entusiasmo giovane e spontaneo, particolarmente vibrante durante le note delle canzoni di Albano, come "Nostalgia" e "Felicità". Albano Carrisi, nel ruolo di allenatore della nazionale dei cantanti, ha aperto l’incontro con un'interpretazione melodica personalizzata dell’Inno di Mameli, diversa dall’originale ma apprezzata senza le stecche notate in occasione della Coppa Italia.
Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, appassionato di calcio, ha ricoperto il ruolo di CT divertendosi e interagendo attivamente con i giocatori "azzurri", ovvero i politici. Con intervalli ogni 10 minuti e musica, è stato quasi un nuovo modo di vivere il calcio, più sereno e sicuramente meno aggressivo.
Nonostante la lodevole finalità dell’incontro, è difficile ignorare l’aspetto di incoerenza emerso dallo Stadio Gran Sasso, specialmente in considerazione delle attuali condizioni sanitarie e degli onerosi investimenti in sospeso, come il Ponte sullo Stretto.
Oltre ai 6mila spettatori entusiasti, è stato davvero incoraggiante vedere politici oggi divisi su molti fronti uniti per il bene comune. Momenti emozionanti come l'abbraccio tra Gianfranco Fini, presidente di Alleanza Nazionale, e Massimo D’Alema, dopo il gol segnato dal leader del PD, hanno caratterizzato la 33esima edizione della Partita del Cuore. La segretaria del PD Elly Schlein ha segnato un gol e ha mostrato una franca intesa sportiva con il presidente La Russa, mentre Renzi è stato addirittura abbracciato, nonostante i fischi del pubblico. Da segnalare anche la tenacia di Ruggeri e l'eccezionale prestazione di Giorgetti, il portiere dei politici. Insomma messaggi tutti diversi rispetto quelli che ci arrivano a casa e sui social e che invece vorremmo vedere maggiormente.
In un'epoca del politicamente corretto, in cui le divergenze sono spesso sottolineate e amplificate, è quasi “magico” osservare come acerrimi nemici in politica possano essere solidali nella realtà sportiva e di beneficenza. Forse c’è un altro messaggio che emerge da questo evento e riguarda il desiderio universale di una politica più unita e leale, come dimostrato dalla bellissima partita che ha visto la Nazionale dei politici vincere ai rigori.
Eccezionali anche i cantanti, con Ruggeri in gran forma e il divertente scambio di magliette tra Pierferdinando Casini e un cantante in maglia rossa. Nonostante le grandi differenze di pensiero, sempre rispettabili, è stato curioso vedere Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana, che, a seguito di un infortunio al ginocchio, è stato subito avvicinato dal CT La Russa preoccupato, il quale senza sarcasmo ma con umorismo gli ha detto: “Con il calcio moderno sull’ala destra si mettono quelli di piede sinistro.”