Le “PN” nate su progetto della ditta Pattison a seguito di concorso bandito dal ministero, furono costruite in grande serie, oltre che dai cantieri Pattison, anche da altri cantieri nazionali; i simboli distintivi delle unità rappresentavano il numero progressivo delle torpediniere, le iniziali del costruttore e il luogo di costruzione.
Le prime 39 unità costituirono una prima serie costruita fra il 1911 e il 1913; fra il 1916 e il 1919 vennero costruite le unità da 40 a 69 che costituirono la seconda serie; le ultime due unità della classe, le “OLT”, formarono un gruppo a parte con caratteristiche sensibilmente diverse. Furono solide unità, di dislocamento compreso fra le 100 t (prima serie) e le 200 t (ultima serie), dotate di buon armamento che andò diversificandosi nelle tre serie di base e di alta velocità (27 nodi) unita a buona autonomia.
Fornirono nel corso della loro lunga carriera, in pace e durante la prima guerra mondiale, ottime prestazioni. Poco visibili di notte per le loro contenute sovrastrutture e dimensioni, furono molto adatte all’impiego notturno; molto manovriere ed abbastanza marine; di facile ed affidabile esercizio furono senza dubbio le migliori torpediniere costiere che fecero parte della Marina italiana.
Fonte: Marina Militare