Lunedì - E’ consegnato a Spezia il sommergibile Foca, tipo “Laurenti”, posto al comando del tenente di vascello Ernesto Giovannini. Costruito dal cantiere FIAT-San Giorgio del Muggiano con impostazione sullo scalo nel mese di aprile del 1907 e varo l’8 settembre 1908, fu il primo sommergibile costruito in Italia dall’industria privata e progettato dall’ing. Cesare Laurenti, già maggiore del Genio Navale, direttore tecnico del cantiere.

Mercoledì - All’alba, in Mar Rosso, il cacciatorpediniere Granatiere (comandante, capitano di corvetta Roberto Petrelluzzi) riprende il tiro contro concentramenti di truppe lungo le coste dello Yemen e a seguito di ordini ricevuti dall’ariete torpediniere Calabria che opera nelle vicinanze, sposta il suo campo d’azione più a sud, nell’area dello stretto di Bab el Mandeb contro obiettivi costieri.

Martedì - E’ operante e reso regolamentare un nuovo tipo di lanciasiluri da 450 mm detto “a tenaglia”, di facile uso, di poco ingombro e peso, ma non brandeggiabile e con installazione solo a murata perché a sgancio laterale.

Venerdì - L’ariete torpediniere Dogali (comandante, capitano di fregata Francesco Preve) dislocato nell’Oceano Indiano, dopo avere imbarcato a Zanzibar il console Vincenzo Filonardi si porta ad Obbia (Migiurtinia) per intavolare trattative sulla possibilità di assicurare la protezione dell’Italia sul sultanato di Obbia, come richiesto dal sultano Jusuf Alì.

Sabato - Giunge a Spezia la nave ausiliaria Europa che il giorno 20 in arsenale sarà sottoposta, su progetto del capitano del Genio Navale pilota Alessandro Guidoni, a lavori di trasformazione in nave appoggio idrovolanti e sommergibili. L’urgenza di disporre in tempi brevi dell’unità fece sì che i lavori fossero completati in pochi mesi anche perché le caratteristiche costruttive del bastimento si prestavano abbastanza facilmente ad una rapida trasformazione.

Domenica - Entrano in servizio a Spezia le torpediniere N.1 (comandante, tenente di vascello Carlo Farina) e N.2 (comandante, tenente di vascello Luigi Armani). La N.1 costruita nel cantiere britannico Thornycroft di Chiswick (Londra) con completamento il 1° febbraio 1878, fu trasportata via mare a Spezia dove venne consegnata ai primi dell’anno; analogamente la N.2, costruita nel cantiere britannico Yarrow di Poplar (Londra) e trasportata a Spezia col piroscafo greco Ellen.

Mercoledì - Entra in servizio a Spezia al comando del tenente di vascello Tullio Bonamico il sommergibile Atropo, costruito nel cantiere Germania-Krupp di Kiel con impostazione sullo scalo nel marzo del 1911 e varo il 22 marzo 1912.

Domenica - L’ariete torpediniere Etna (comandante, capitano di vascello Giovanni Giorello) giunto a Canea dove regna un continuo stato d’allarme, mette a terra una compagnia da sbarco per assicurare la protezione al consolato.

Domenica - Il tenente di vascello Castruccio Castracane degli Antelminelli e i sottotenenti di vascello Giulio Valli, Manfredo Gravina di Ramacca e Bruno Brivonesi sono destinati a frequentare (15 febbraio) il primo corso di pilotaggio di dirigibili alla Scuola dirigibilisti di Vigna di Valle. in cui il tenente di vascello Guido Scelsi (uno di primi brevettati) svolge il compito di istruttore.

Domenica - Parte da Genova la fregata a elica Principe Umberto al comando del capitano di vascello Guglielmo Acton con 103 guardiamarina per una campagna di istruzione nell’America meridionale con scalo nei principali porti dei versanti atlantico e pacifico, da Rio de Janeiro a Callao, con due attraversamenti dello stretto di Magellano, i primi di una nave da guerra italiana.

24/01/2014 - Domenica - La Squadra Permanente al comando del viceammiraglio Federico Martini con insegna sulla corazzata Principe Amedeo, composta da tre corazzate (Principe Amedeo, Ancona, Regina Maria Pia), due avvisi (Vedetta, Rapido) e dalla cannoniera Sebastiano Veniero, salpa da Napoli per Suda.

Sabato - Salpa da Venezia al comando del capitano di vascello Napoleone Canevaro l’incrociatore Cristoforo Colombo per un viaggio di circumnavigazione via Canale di Suez.

Mercoledì - La nave da battaglia Dante Alighieri al comando del capitano di vascello Silvio Belleni entra in servizio a Napoli dopo un lungo periodo di allestimento, prove e collaudi durato tre anni. Costruita nel cantiere di Castellammare di Stabia con impostazione sullo scalo il 6 giugno 1909 fu varata il 20 agosto del 1910.

Sabato - La nave Eridano (ex Tevere; ex mercantile britannico Edinburgh), radiata nel 1907 e mantenuta in servizio fino alla fine della guerra come nave deposito, trasferita a Bari e data in gestione all’Opera Nazionale del Patronato, è finalmente ceduta al Comune di Bari che istituirà a bordo corsi di scuola elementare e di specializzazioni marinare a favore di figli di pescatori e trovatelli.

Domenica - La cannoniera Governolo al comando del capitano di fregata Ottaviano Morosini approda a Massaua per prestare servizio secondo la nuova strategia del dopo Cunfida.

Sabato - L’incrociatore ausiliario Città di Palermo (3414 tsl) al comando del capitano di fregata Enrico Cuturi affonda con la perdita di 90 uomini (fra italiani e britannici) al largo di Brindisi per urto contro una mina posata dal sommergibile posamine germanico UC 14 (comandante, sottotenente di vascello C. Bauer).

Domenica - I cacciatorpediniere Garibaldino e Artigliere in perlustrazione lungo la costa dell’Asir all’altezza di Cunfida (Al Qunfudhah) sono fatti segno al fuoco di batterie costiere turche cui si aggiunge anche quello di alcune unità alla fonda che richiama sul posto l’incrociatore Piemonte nelle vicinanze.

Mercoledì - A similitudine di quanto già attuato nel ministero della Guerra, è istituito in quello della Marina, nell’Ufficio dello stato maggiore, un 5° Reparto Aeronautica.

Capo del Reparto il capitano di fregata Guido Scelsi, pilota di dirigibile e veterano della guerra italo-turca, addetti il tenente di vascello Agostino Penco, già comandante del dirigibile P.1 presso l’aeroscalo di Bengasi e un ufficiale commissario.

Entra in servizio a Spezia la corazzata Duilio della classe omonima su due unità.

Al comando del capitano di vascello Pietro Caimi, l’unità rimarrà dislocata nella città ligure per le ultime prove e per il completamento dell’addestramento iniziale dell’equipaggio.

E’ impostata sullo scalo dell’Arsenale di Spezia la corazzata Dandolo, prima delle tre grandi navi progetto del direttore di 2a classe del Corpo del Genio Navale Benedetto Brin.