Giovedì - Corpo Nazionale dei Volontari Motonautici (C.N.V.M) sottoposto alla vigilanza del ministro della Marina, allo scopo di concorrere alla difesa della Patria.
Lunedì - Il cacciatorpediniere Lanciere al comando del capitano di corvetta Gustavo Orsini effettua una speciale uscita in mare nelle acque del Golfo di Spezia.
Venerdì - Muore a Caprera a 75 anni il generale Giuseppe Garibaldi. Ai funerali che avranno luogo il successivo giorno 8 con gli onori resi da un picchetto in armi della cannoniera Cariddi all’ormeggio nella vicina isola della Maddalena, parteciperanno le più alte autorità civili e militari.
Venerdì - Il piroscafo a elica Washington (1400 t, ex francese Helvetie), al comando del luogotenente di vascello Felice Zicavo è modificato in Ospedale Natantecon una capacità di 100 posti letto.
Venerdì - Cannoniera corazzata a elica con dislocamento di 2400t. della classe Palestro, impostata ad agosto del 1864, costruita nei cantieri Forges et Chantiers de la Méditerranée La Seyne a Tolone e lì varata il 23 dicembre 1865.
Venerdì - Nel corso della notte l’idrovolante austriaco L. 40 tipo “Löhner L. 1” decollato da Pola per una missione di bombardamento su Venezia, in seguito alla rottura dell’albero motore esegue un ammaraggio di emergenza nella palude di Volano (parte meridionale della foce del Po).
Mercoledì - Sono tenuti in stato di blocco effettivo da parte delle Forze Navali italiane:
Giovedì - Umberto di Savoia principe ereditario e Amedeo di Savoia duca d’Aosta, suo fratello, giungono a Taranto per avallare con la loro presenza la scelta della città operata pochi giorni prima, dopo due anni di studi e sopralluoghi, dalla commissione Valfrè di Bonzo a sede più idonea sia per posizione geografica sia per configurazione del territorio a ospitare una base navale e un arsenale marittimo.
Lunedì dalle 00.00 è stato di guerra fra l’Italia e l’Austria Ungheria.
Domenica - A Taranto è inaugurato dall’arcivescovo mons. Pietro Jorio il nuovo ponte girevole, battezzato Umberto Cataldo in onore del sovrano regnante (Umberto I) e del santo patrono di Taranto (San Cataldo), sul canale reso navigabile che congiunge il Mar Grande e il seno di Mar Piccolo, sede della base navale e dell’arsenale in corso d’opera.
Martedì - Approda a Genova l’avviso a ruote di 1a classe Esploratore che in pari data entra in servizio.
Mercoledì - In considerazione dei molti naufragi con vittime che avvengono lungo le coste nazionali, il ministro Ferdinando Acton stabilisce una commissione di esperti guidata dal capitano di vascello Tommaso Bucchia con la partecipazione di militari e civili che esercitano professioni in campo marittimo, per studiare e proporre un’organizzazione costiera con mezzi idonei al salvataggio e al soccorso dei naufraghi.
Giovedì - E’ approvata la legge per l’istituzione di un’accademia navale a Livorno con l’autorizzazione di spesa di 600.000 lire per la bonifica e l’adattamento del lazzaretto di San Jacopo, dando facoltà al governo di alienare a beneficio dell’erario i fabbricati della Scuola di Marina di Napoli e di Genova.
Lunedì - L’incrociatore torpediniere Agordat al comando del capitano di fregata Carlo Albamonte-Siciliano lascia Taranto per Sebastopoli per trasportare in Patria la salma del tenente generale Alessandro La Marmora morto di colera a Balaklava (Crimea) il 7 giugno 1855.
Giovedì - È approvato il Regolamento per la divisa degli infermieri (successivamente con l’allegato 8 del regolamento del 1882 è riportato a colori), il cui distintivo di categoria è un caduceo sovrapposto al grado.
Domenica - Le unità della Squadra Permanente lasciano Gaeta per Messina per poi procedere per le acque del Levante dove la situazione politica e le varie interferenze internazionali avevano creato una pericolosa tensione (crisi politico-militari nei Paesi balcanici, attrito dell’Impero ottomano con le nazioni europee, disordini in Egitto) che richiedeva una presenza di bandiera significativa per la protezione delle locali comunità nazionali.
Mercoledì - Nella mattinata la 2a Squadriglia cacciatorpediniere (Nembo, Aquilone, Espero, capo squadriglia il capitano di fregata Ernesto Solari su Nembo) cui sono aggregati il Dardo e il Bersagliere, svolgono al largo di Brindisi la scorta d’onore al panfilo reale Hohenzollern che reca i Sovrani di Germania in visita ufficiale in Italia.
Lunedì - A Spezia con la partecipazione della nave scuola torpedinieri Castelfidardo alla fonda in rada, della ex nave ausiliaria Eridano (radiata), alla fonda diradata nella darsena del Varignano e l’incrociatore torpediniere Partenope in navigazione, hanno luogo i primi esperimenti di radiotelefonia con apparati ideati e messi a punto dal fisico statunitense Lee De Forest installati su ciascuna delle tre unità.
Giovedì - Lasciano Taranto per l’isola di Creta la corazzata Sardegna (comandante, capitano di vascello Enrico Nicastro) e l’ariete torpediniere Giovanni Bausan (comandante, capitano di vascello Arturo Rolla) che giungeranno a Suda il successivo 13.
Sabato - In base alle conclusioni raggiunte alla Conferenza Internazionale dell’Ora tenuta a Parigi nell’ottobre del 1912, è disposto che tutte le stazioni RT costiere in Mediterraneo regolino giornalmente l’ora secondo i segnali appositi emessi dall’Osservatorio di Parigi con trasmissione dalla torre Eiffel secondo le modalità riportate nell’Elenco dei Fari e Fanali dell’Istituto Idrografico della R. Marina di Genova.