Ho letto il primo volume della storia del papato, da San Pietro (30-67 d.C.) a Gregorio IX (1227-1241 d.C.) e devo dire che sono rimasto veramente colpito.
Il libro è scritto molto bene, la ricerca storica è approfondita ma sempre chiara e leggibile.I papi (e relativi antipapi) sono presentati singolarmente e accompagnati dal loro ritratto.Ciò che mi è piaciuto di più è come vengono presentate le relazioni tra i papi e il potere temporale, re e imperatori, d'oriente e d'occidente e poi i primi comuni d'Italia.La storia della Chiesa, con i concili e le falsificazioni è bene spiegata, mettendo sempre in evidenza le conseguenze delle principali azioni dei papi.
Grandi personalità come quella di Leone Magno (440-461 d.C.) che affronta a Peschiera il re degli Unni, Attila, salvando Roma, si alternano con immorali e brutali personaggi provenienti dall'aristocrazia romana (e non) nelle mani di matrone dalla dubbia fede cattolica quali Marozia, vera dominatrice di Roma tra il 925 e il 935 d.C.Le lotte per il potere tra i Tuscolo e i Crescenzi porteranno sul soglio pontificio elementi quali Benedetto IX (1032-1044), uno dei più crudeli e ignobili papi di tutta la storia della chiesa a mio parere, capace di omicidi, di vendere la carica di papa e di salire sul trono pontificio per bene tre volte macchiandosi di ogni genere di delitto.E che dire dei concili di Nicea, dei falsi atti di donazione di Costantino, usati per creare le basi giuridiche del potere temporale della chiesa... tutto ciò esposto magistralmente, grazie anche all'aiuto del Liber pontificalis e delle opere del Gregorovius, storico dell''800.
In definitiva, il libro non può mancare nella biblioteca di ogni casa!
Alessandro Rugolo