Cercare di capire il passato della mia isola mi ha sempre affascinato e questo è il motivo principale per cui, quando ho tempo, approfondisco le mie conoscenze di archeologia.
Civiltà sepolte non è certo un testo universitario, ma è uno dei testi più famosi di divulgazione scientifica sull'argomento.
Ma cominciamo con ordine: chi è l'autore, C.W. Ceram?
Ceram non esiste! O, per meglio dire è l'acronimo di (Kurt Wilhelm) Marek.
Kurt Wilhelm Marek, giornalista e scrittore tedesco, nacque a Berlino nel 1915.
Giornalista e di facile penna, durante la seconda guerra mondiale lavorò come propagandista del III Reich. Fatto prigioniero durante la guerra in Italia, a Monte Cassino, impiegò il tempo passato in carcere leggendo tutto ciò che aveva a disposizione, in particolare riviste di archeologia e relazioni di scavi.
Al suo ritorno in Germania, dopo la guerra, decise di mettere a frutto le sue letture e nacque così, nel 1949, Gotter, Graber und Gelehrte, autofinanziato. Il libro ebbe subito un enorme successo perchè, per la prima volta, presentava sotto forma divulgativa l'archeologia al pubblico.
Pubblicato in Italia nel 1952 col titolo Civiltà sepolte, ebbe anche qui grande successo.
Sulla sua scia, altri autori cominciarono a scrivere testi divulgativi di grande successo, ma questa è un'altra storia!
Ceram, presenta al pubblico, in forma divulgativa, le scoperte e gli uomini che ne furono protagonisti.
Studiosi di lingue antiche, appassionati, spedizioni militari in Egitto, mummie, ladri di reperti, improvvisati archeologi fortunati e studiosi da tavolino diventano tutti personaggi di quel grande romanzo che è la storia antica.
Le civiltà conosciute grazie ad Omero diventano realtà per merito di Schliemann, Champollion, genio linguistico, ci porta all'interno dell'Egitto dei geroglifici, Un giovane assistente della Scuola di Stato di Gottingen, Georg Friedrich Grotefend, per scommessa, decifra la scrittura cuneiforme...
Questo e tanto altro Marek/Ceram ci presenta nel suo libro, antiche civiltà.
Buona lettura.
Alessandro Rugolo