Perché?
Perché Carlo Magno ha cambiato il mondo di allora e senza di lui il nostro presente sarebbe sicuramente molto diverso.
I Longobardi (e il loro re, Desiderio) probabilmente avrebbero mantenuto buona parte dell'Italia per chissà quanti anni ancora, la Chiesa sarebbe forse scomparsa, la nascita delle nazioni dell'Europa continentale probabilmente sarebbe differita di secoli e gli equilibri (e anche i problemi attuali) sarebbero totalmente differenti. Ma questo si può dire sempre, parlando di un avvenimento del passato.
Quella di Carlo Magno è una storia di cui spesso conosciamo solo l'aspetto relativo alla sua incoronazione ad Imperatore, avvenuta la notte del 25 dicembre del 800, ma la sua vita è tutto un intreccio di poteri forti: Chiesa di Roma, Impero d'Oriente (guidato da Irene), il nuovo Impero d'Occidente che inizia con lui.
E' un periodo di lotte per la conquista, di lotte fratricide tra popoli dello stesso sangue, di incomprensioni religiose, di iconoclasti e iconoduli. E' il tempo in cui la lotta contro il politeismo in Europa è la giustificazione per ogni tipo di crudeltà. Carlo Magno usa tutto il suo potere e la sua forza, da quando, ancora ragazzo, ha l'occasione di vedere Papa Stefano II presentarsi supplice a casa del padre per chiedere aiuto.
Stefano II, Adriano, Leone III... sono solo alcuni dei personaggi di questa storia come Roma, Bisanzio, Hereburg, Aquisgrana, Magonza sono solo alcuni dei luoghi in cui la si fece.
Ma ora basta, non sono io che devo raccontarvi la storia e la vita di Carlo.
Vi invito a leggere la biografia e ad immergervi in quei tempi antichi, talvolta crudeli, parte del nostro comune passato.
Alessandro Rugolo