Giovedì - E’ istituito a Genova con sede nell’osservatorio astronomico nel vecchio forte di San Giorgio l’Ufficio Idrografico della Regia Marina che sostituisce l’Ufficio centrale scientifico trasferito due anni prima da Livorno a Genova e accentrato al 1° Dipartimento.
Lunedì - Sono distribuiti agli equipaggi delle Forze Navali Riunite cartoncini editi dalla “Rivista Marittima” riportanti a stampa l’ode Notte di Natale scritta da Giovanni Pascoli e dedicata ai marinai e ai soldati in Tripolitania “perché nel Natale che trascorrono in guerra - giunga loro - con la voce del Poeta d’Italia - la parola buona della Patria lontana:” Iniziativa del direttore della “Rivista”, contrammiraglio Francesco Roberto Mazzinghi, che chiese a Giovanni Pascoli di scrivere una “parola di conforto e di esortazione della Patria” da far pervenire ai “bravi marinai e soldati” impegnati in Africa settentrionale nel periodo natalizio, invito subito accolto dal “Poeta d’Italia”.
Sabato - E’ consegnato a Glasgow alla R. Marina il cacciatorpediniere Audace, unica unità della classe, costruito nel locale cantiere Yarrow di Scotstown con impostazione sullo scalo il 1° ottobre 1913 e varo il 27 settembre scorso.
Martedì - Entra in servizio a Genova la corvetta di 1° ordine a elica Magenta. L’unità svolgerà nelle acque liguri l’addestramento preliminare per poi trasferirsi a Napoli, sede di assegnazione.
Martedì - Il tenente di vascello Giuseppe Miraglia, ai comandi del suo idro Albatros muore in un incidente di volo nel corso di una prova motore sul cielo della laguna di Venezia. L’ufficiale che era stato l’anima della Stazione idrovolanti di Venezia e con il suo Albatros aveva effettuato diverse missioni di ricognizione su Pola, l’ultima lo scorso 18, era stato decorato di medaglia d’argento al valore militare.
Lunedì - Salpa da S. Maria di Belem (Brasile) l’ariete torpediniere Dogali al comando del capitano di fregata Gregorio Ronca per risalire il Rio delle Amazzoni dalla foce fino a Santa Fè nel Perù che raggiungerà il 29 gennaio del 1905 con scali intermedi a Santarèm, Obidos, Manaus, capitale dello Stato brasiliano dell’Amazzonia e Iquitos (Perù) compiendo in 34 giorni una difficile navigazione di 8500 km fra andata e ritorno in un fiume quasi sconosciuto: prima fra le navi militari del mondo a compiere un’impresa non più tentata da altra nave di analoghe dimensioni.
"II mezzo d'assalto è l'unico mezzo di guerra che chieda a se stesso la prodigiosa caratteristica direalizzare risultati decisivi senza mettere in lutto nessuna famiglia. Ciò lo pone in posizione di inequivocabile legittimità di fronte al diritto marittimo di guerra, ma soprattutto colloca gli operatori in posizione morale ineguagliabile".
Lunedì - Legge sul riordinamento del personale, meglio nota come “Legge Brin”.
Sono Corpi militari, ciascuno organicamente e gerarchicamente definito:
Venerdì - A Venezia entra in servizio il sommergibile Glauco, prima unità della classe omonima di cinque battelli, definiti nella nomenclatura dell’epoca “torpediniere sommergibili”. Impostato sullo scalo dell’Arsenale di Venezia il 1° agosto 1903 e varato il 9 luglio 1905, è il primo esempio di realizzazione in serie di sommergibili per la Regia Marina.
Giovedì - I dirigibili P.2 e P.3, del tipo cosiddetto “semirigido”, vengono sgonfiati, smontati e caricati a Napoli sul piroscafo Toscana con destinazione Tripoli, dove è in corso la costruzione di un aeroscalo con due aviorimesse.
Domenica - Il nuovo organo ha competenza sulle questioni relative alla mobilitazione, agli studi sulle Forze Navali e sulla loro preparazione, alla difesa marittima, ai regolamenti e ordinamenti marittimi, ai programmi navali e ai quadri di avanzamento del personale dei Corpi della Marina, per la cui compilazione il Comitato è considerato commissione speciale di avanzamento.
Un’improvvisa tempesta di neve costringe alcune unità britanniche, impegnate in un bombardamento della costa libica, ad abbandonare la missione e a ripiegare. Sulla via del ritorno, l’incrociatore britannico Coventry viene intercettato e silurato a prora dal sommergibile italiano Neghelli, che lo danneggia gravemente.
Per contrastare le manovre degli Alleati in Africa, la Marina italiana pianifica e mette a segno un’incursione nella rada di Algeri; l’operazione, identificata dal codice “NA 1”, vede l’azione congiunta di operatori SLC (siluri a lenta corsa detti “maiali”) e di uomini “Gamma” (nuotatori d’assalto), rilasciati nella rada dal sommergibile avvicinatore Ambra, partito da La Spezia il 4 dicembre.
Comincia la sua carriera presso le unità operative della Marina la versione ASW del modernissimo elicottero Agusta Bell AB-212.
Dopo avere arrestato il 16 novembre l'offensiva nemica a Cortellazzo, impedendo così ai tedeschi e agli austriaci di arrivare a Venezia e di vincere sull'onda di Caporetto la guerra europea, la Marina Italiana torna all'offensiva proseguendo la propria tradizionale strategia con in più, questa volta, la precisa intenzione di sottolineare agli occhi di tutti la volontà di riscossa della Nazione.
Nel quadro delle operazioni per lo sfondamento della "Winter Line" il 1° Raggruppamento venne inserito nello schieramento della 36^ divisione statunitense di fanteria.
Concentrato nell'area dell'abitato di Mignano, il raggruppamento ricevette gli ordini per la conquista di Monte Lungo.
Il sette dicembre 1915 quattro torpediniere italiane, 2PN, 3PN, 6PN e 30AS, agli ordini del capitano di corvetta Marco Amici Grossi e avvalendosi, come pilota, del tenente di vascello Nazario Sauro, eseguono un bombardamento diurno dell’edificio sede del comando d’armata austro-ungarico del litorale, presso l’Hotel Park di Sistiana.
Dopo le importanti esperienze a Creta nel 1897-1900 ed in Cina tra il 1900-1905, i reparti da sbarco della Marina intervengono in Mediterraneo Orientale, nell’ambito di una forza multinazionale impegnata in una dimostrazione di forza nei confronti dell’Impero ottomano.
Martire cristiana sottoposta al supplizio del fuoco il 4 dicembre 306 d.C., la Santa è stata venerata quale patrona dei marinai dalle Marine preunitarie e confermata nel ruolo dalla Regia Marina nel 1861. La ricorrenza, molto sentita nella Forza Armata, viene celebrata ogni anno, a bordo e a terra, con una funzione religiosa.
Sabato - Entra in servizio a Napoli l’ariete torpediniere Etna, uno dei primi incrociatori protetti destinato a dare positivi risultati nell’impiego, effettuato prevalentemente in servizio oltremare, raggiungendo una vita operativa che superò i trent’anni.