Il 2 dicembre 1909 viene imposto il glorioso nome Quarto alla nuova unità combattente in costruzione presso l’Arsenale di Venezia. “Il Quarto è una delle unità meglio riuscite della nostra Marina e ha reso, nei suoi ventiquattro anni di esercizio, ottimi servigi in pace e in guerra, in Patria e all’estero, confermando che le navi veramente buone, come progetto e come materiale, restano sempre buone”.
Giovedì - Su iniziativa del Ministero della Guerra, è costituita sul campo di volo di Centocelle (Roma) la Scuola militare di aviazione al comando del sottotenente di vascello Mario Calderara.
Giovedì - Sono dichiarati sul piede di guerra a decorrere dal 30 giugno:
I treni armati T.A. I e T.A. III di Senigallia e Rimini arrivano tempestivamente a contrastare l’attacco contemporaneo di siluranti austriache contro la costa romagnola e marchigiana. La controffensiva costiera italiana danneggia un cacciatorpediniere tipo “Tatra” e fa ripiegare le navi avversarie.
Giovedì - E’ autorizzata la costruzione di tre navi corazzate a torri, di una cannoniera di 1a classe a elica e di tre cannoniere di 2a classe avvalendosi della prima tranche di fondi stanziata nel bilancio 1872 relativa al programma “Riboty”.
La battaglia, detta anche di Capo Spartivento, rappresenta una delle prime risposte italiane alla “notte di Taranto” del precedente 11 novembre.
Domenica - Su proposta del ministro della Marina, contrammiraglio Pasquale Leonardi Cattolica, il re Vittorio Emanuele III concede alle Forze da sbarco della Regia Marina la bandiera di guerra, decorata di Medaglia d’Oro al Valore Militare “per l’ardire e l’eroismo dimostrato nelle varie azioni compiute nel mese di ottobre 1911 per l’occupazione della Tripolitania e della Cirenaica”.
Venerdì - Per conferire maggiore sicurezza allo schieramento di Derna il comando del presidio italiano opera una ricognizione offensiva su tre colonne nelle zone interne, in particolare quelle lungo l’omonimo Uadi (Uadi o Wadi è il letto di un corso d’acqua in cui scorre, o scorreva, l’acqua a carattere torrentizio).
Venerdì - Il primo sommergibile francese Gymnote (era stato costruito nell’arsenale di Tolone e varato il 24 settembre 1888) di 30 t a propulsione elettrica progettato dall’ing. Gustave Zédé e fortemente voluto dall’ammiraglio Hyacinthe Aube, capo della Marine Nationale, inizia al largo di Tolone una serie di prove e collaudi.
21/11/2014 - Classe 1917, Aquila della Regia Aeronautica, ultimo grande Asso vivente di quest’ultima, nonché Medaglia d’Oro al valor militare, ha aperto definitivamente le proprie ali e ci ha lasciato per cieli più sereni. Gorrini ha volato con il Fiat Cr. 42 “Falco”, il Macchi Mc. 200 “Saetta”, il Fiat G.50 “Freccia”, il Macchi Mc. 202 “Folgore”, il Macchi Mc. 205 “Veltro” ed il Fiat G.55 “Centauro”.
Venerdì - Nel tardo pomeriggio l’incrociatore corazzato San Giorgio al comando del capitano di vascello Adolfo Cacace, battente l’insegna del comandante della 2a Divisione Navale, contrammiraglio Umberto Cagni, in trasferimento da Reggio Calabria a Napoli, per errore di navigazione incaglia sulla spiaggia di S. Agata Militello (Messina).
Domenica - Inaugurazione alla presenza di Guglielmo Marconi della stazione RT di Coltano (Pisa) di 250 kW, il più potente impianto radio italiano. La stazione allo scoppio della guerra con la Turchia è stata trasferita dalla dipendenza del ministero delle Poste e Telegrafi a quello della Marina.
Martedì - Il ministro presenta in Parlamento un disegno di legge per il piano organico della Marina, il primo della Regia Marina che prevede una linea navale incentrata su 24 fregate corazzate in ferro, 10 fregate corazzate in legno, nove fregate, 12 corvette, 14 avvisi, sei cannoniere corazzate, 12 cannoniere, sei batterie corazzate, 14 piroscafi trasporto truppe, un panfilo reale: 108 unità più altre navi in legno per le stazioni navali e per la difesa del commercio.
Mercoledì - Apertura alla navigazione del canale di Suez inaugurato solennemente con una lunga linea di fila di navi, in testa alla quale procede l’Aigle, panfilo imperiale francese che ha a bordo l’imperatrice Eugenia (Maria Eugenia Ignacia Augustina de Palafox y Portocarrero de Guzmán y Kirkpatrick, nota come Eugenia de Montijo - Granada 5 maggio 1826 - Madrid 11 luglio 1920 -, diciannovesima contessa di Teba e decima contessa di Montijo, fu imperatrice dei francesi dal 1859 al 1870 in virtù del suo matrimonio con Napoleone III; fu l’ultima sovrana di Francia).
Sabato - La 1a Divisione della Squadra Navale Attiva (corazzate Re Umberto e Andrea Doria, arieti torpedinieri Stromboli ed Etruria, incrociatore torpediniere Partenope) al comando del viceammiraglio Enrico Accinni lascia Napoli per una missione politico-militare nelle acque del Levante turco dove è in atto da parte degli hamidiés governativi una sanguinosa repressione degli armeni (meglio nota come “strage degli armeni” o “stragi hamidiane”) che chiedevano alla Sublime Porta eguaglianza e libertà culturale.
Giovedì - Entra in servizio a Venezia il piroscafo-avviso Cristoforo Colombo, prima “nave da crociera”, parte del programma navale “Riboty” del 1872, antesignana dei futuri incrociatori. L’unità che aveva un dislocamento di 2300 t, era dotata di una potente motrice a vapore (3782 hp) di costruzione britannica alimentata da sei caldaie con la rilevante velocità di 17 nodi ed era armata con otto cannoni di medio calibro.
Domenica - E’ istituita una nuova categoria di graduati e comuni del C.R.E. destinata al servizio delle torpedini, dei ginnoti e dei siluri denominata Torpedinieri. I gradi, gli stessi dei cannonieri, sono seguiti dalla denominazione “torpediniere” e il distintivo di categoria è il disegno stilizzato di una mina Fulton ricamato in oro per i sottufficiali e in lana rossa per i caporali e i marinai.
Venerdì - Il trasporto America al comando del capitano di vascello Carlo Alberto Puliga Quigini con a bordo il Re e la Regina salpa da Napoli per Palermo con la scorta d’onore della Squadra Permanente. Il Re e la Regina inaugureranno il giorno 15 l’Esposizione Nazionale e parteciperanno ai vari festeggiamenti a corona dell’evento.
12/11/2014 - Sono passati 53 anni dai tragici giorni di Kindu, prima missione internazionale che l’aeronautica militare, con il personale e i mezzi della 46^ brigata aerea di Pisa, affrontava dopo il secondo conflitto mondiale.
Giovedì - Dopo una lunga permanenza a New Orleans dove aveva avuto ottima accoglienza dalle autorità e dalla cittadinanza, l’ariete torpediniere Liguria al comando del capitano di fregata Luigi di Savoia duca degli Abruzzi, prosegue con urgenza per Santo Domingo dove arriverà il 21 novembre per dare protezione al consolato italiano e ai connazionali residenti in pericolo per una ennesima rivolta a carattere politico cui non sono estranei gli Stati Uniti e la Germania.